Cirque Bidon

Cirque Bidon

in La bulle de rêve

Francia - Circo contemporaneo

Tutti ammettono di aver avuto dei sogni che non hanno nemmeno provato a realizzare... Perché? Un’attrice ci confida il suo sogno e così inizia un racconto che con il riso, la poesia, la musica, le evoluzioni accompagnerà il pubblico a guardare in fondo ai propri sogni, nella magia di una scena senza chapiteau. E alla fine chissà che qualcuno, uscendo da lì,  non voglia tornare a realizzare un sogno, i propri sogni...

 

Interpreti:

François Bidon (metteur en scène, directeur artistique et technique)

Pascale Chatiron (comédienne), Frédérique Zagato (comédienne, chanteuse), Corentin Boisset (comédien, mime), Léo Royer (jongleur, contrebassiste), Laura Bernocchi (acrobate aérienne: tissu, cerceau), Davel Puente Hoces (jongleur, magicien), Guillermo Magro de Bano (accordéoniste, chanteur, jongleur), Matéo Martinez Villarroya (guitariste), Anaïs Puygrenier (cavalière), Benjamin Richard (technicien plateau, clarinettiste, saxophoniste), Hugo Sanchez (technicien plateau), Philippe Garnier (technicien plateau, intendance), François Neveu (technicien son et lumière)

 

Video del Cirque Bidon  https://6040c1ecb3ba58fb545282cfae168f49-gdprlock/141575915

 

 

IL LUNGO PERCORSO DEL CIRQUE BIDON

 

1974: Nasce il Cirque Bidon in Bretagna ed inizia la loro avventura con roulotte fabbricate a mano trainate da cavalli, attraversando in tre anni la Francia. Ogni sera si esibiscono in città e villaggi vicini - 180 spettacoli annuali.

François Bidon, che ha imparato il mestiere dai circhi tradizionali costruisce la pista, le gradinate ed il portico e la scena prende la forma di un piccolo circo a cielo aperto. Gli spettacoli sono in espansione, le tribune sono piene e senza sussidi e aiuti, ma senza molti costi (senza veicoli a motore), la compagnia vive delle entrate degli spettacoli.
All’epoca non c’erano scuole di circo. Le grandi famiglie di circo si trasmettevano gelosamente la loro arte di generazione in generazione. L’appellativo « Bidon» permette di anticipare agli spettatori che non assisteranno a grandi numeri tecnici di circo tradizionale. Il Cirque Bidon da vita ad un circo più teatrale che mette in scena una storia, un circo dove l’ironia, la poesia, il sogno, la spontaneità, l’improvvisazione sono preferiti all’exploit tecnico.

 

Dal 1979 il Cirque Bidon intraprende una tournée pluriennale che lo porta anche in Italia dove incontra un’accoglienza favolosa e diventando il simbolo del nouveau cirque e l'anno seguente François, Dominique, la sua compagna e loro figlio Fidji creano un nuovo spettacolo, riprendono la strada e rapidamente sono raggiunti da musicisti ed artisti da tutta Europa. Poco a poco, durante la tournée, il gruppo si rinnova. Sotto la protezione spirituale di Fellini affezionato a questa avventura che gli ricorda La Strada, il piccolo circo percorre l’Italia . Gli spettacoli si spostano ogni giorno al ritmo dei cavalli nei paesi ma anche nelle grandi città come Bologna, Parma, Pisa, Siena, Venezia e esibisce anche in festival di teatro importanti come a Ravenna, Modena, Mantova, Dro.

 

Nel 2003 la compagnia, ora composta da 15 persone, si stabilisce a pochi chilometri da Sainte-Sévère-sur-Indre, dove creano il festival Rêve de Cirque a Vigoulant con la partecipazione degli allievi della Scuola di Circo Le Lido di Toulouse e della compagnia Boustrophédon.


Dal 2007 al 2015 Il Cirque Bidon mette in scena nuovi spettacoli e intraprende nuovi viaggi e nel 2015 crea il Festival d’Hiver à Sainte-Sévère-sur-Indre che vede la partecipazione della compagnia Teatro Necessario.


La strada e lo spettacolo determinano sempre l’arte di vivere del Cirque Bidon.

 

-> La tournée italiana del Cirque Bidon - scopri le tappe

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